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Ribes e Cannella

FOOD, PHOTO & LIFESTYLE

7 Aprile 2014 By Ileana Pavone 21 commenti

Pizza di Pasqua.. quest’anno a lievitazione naturale!

IMG_3773

Sì, sono già tornata.
Sono passati pochi giorni dall’ultimo post in cui mi sono sfogata e vi ho parlato delle mie difficoltà, ma come sempre sto reagendo..e non dico di stare benissimo, ma sono tornata a sorridere.
Le camminate veloci guardando il mare, addominali o step a casa, non importa, l’importante è rimanere sempre attiva..e pian piano ce la farò a raggiungere i miei obiettivi.
Inoltre i miei soliti cambiamenti drastici mi hanno portata a svuotare quasi completamente il mio armadio, ma  non me ne pento, ho assoluto bisogno di cambiamento!
Ci tengo a ringraziare tutte voi, chi mi ha scritto qui, chi in privato, siete state dolcissime e apprezzo tantissimo ogni vostra parola.
Un ringraziamento speciale va a lui che in questi giorni mi sopportata e anche supportata, delle volte non so davvero come fa..
Se oggi sono qui è per una ricetta che mi sta a cuore, che vi ho già proposto due anni fa, ma che ho rifatto con il lievito madre e mi ha regalato grandi soddisfazioni.
Sto parlando della pizza di Pasqua, un classico sulle tavole abruzzesi, una ricetta che amo fin da bambina, che sa di buono, di casa.
Ho fatto come sempre la ricetta di mia madre, facendo diverse prove con il lievito madre e ieri ho sfornato questa che vedete in foto ( più altre due ).. e sono finalmente soddisfatta e vi ho scritto tutte le mie annotazioni.
Non so se in questo caso la maggior morbidezza sia dovuta al lievito ( leggete poi sotto ) o al fatto di averle cotte nei soliti stampi di alluminio tradizionali, ma resta il fatto che questa versione mi ha convinto, è perfetta come quella che facevo con il lievito di birra.. quindi ve la mostro con piacere!
Questo dolce, oltre ad esser ottimo a colazione, viene solitamente servito la mattina di Pasqua, anche insieme alle uova sode.. per una colazione ancor più ricca e tipica della Pasqua, almeno dalle mie parti!
Prevedo nuove versioni della pizza di Pasqua.. spero di farcela!
Vi ringrazio ancora, con tutto il cuore!
Buon inizio settimana!

IMG_3771

Ingredienti per 3 stampi di alluminio del diametro di 18 cm e di 9 cm di altezza:

5 uova
300 g di zucchero
250 ml di latte
5 cucchiai di olio di semi + altro per la lavorazione
1 kg di farina 0
220 g di lievito madre rinfrescato*
200 g di uvetta
scorza di un limone non trattato

* Premessa: nei giorni scorsi ho provato diverse volte a rifare la pizza di Pasqua, con il lievito madre e vi scrivo le mie annotazioni, credo di esser arrivata finalmente alla perfezione con la ricetta che pubblico oggi.
Mantenendo le stesse dosi della pizza di Pasqua con il lievito di birra, la prima volta ho usato il lievito madre rinfrescato 4 ore prima e le ho cotte negli stampi di carta ( quelli per panettone ), erano buone, ma non soffici come quelle che ho sempre fatto; poi le ho rifatte con il lievito madre rinfrescato 2 volte, in questo caso disastro assoluto, l’impasto non lievitava ( avevo deciso di usare la planetaria, probabilmente impasto troppo caldo, ma vi assicuro che con questa ricetta la planetaria non è affatto necessaria ).
Alla fine ho provato con il lievito madre rinfrescato 7 ore prima, quindi il lievito era maturo e attivo, in questo caso ho ottenuto lo stesso risultato degli anni scorsi, ma con un risultato ancor più buono grazie al lievito madre!
Quindi per questa ricetta ho utilizzato il lievito madre rinfrescato 7 ore prima.

Come vi dissi già due anni fa, questo impasto non ha bisogno di impastatrici o di grandi lavorazioni, l’impasto sarà infatti molto morbido e non c’è bisogno di impastare molto.

Fate intiepidire leggermente il latte senza farlo scaldare troppo.
Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero, unite l’olio, la scorza di un limone non trattato e i semi di anice ( io ne metto molti, ma questo dipende dai gusti ), quindi sciogliete il lievito madre nel latte.

Alternate il composto di lievito e latte alla farina, mescolando con un cucchiaio, continuate così incorporando tutti gli ingredienti. 
Otterrete un impasto molto morbido ed appiccicoso; versate poco olio su una spianatoia e versatevi l’impasto aiutandovi con una spatola: lavoratelo brevemente per formare una palla ( non di più ) e lasciatelo lievitare in una ciotola capiente, leggermente unta, fino al raddoppio ( il mio impasto ha impiegato 15 ore, esattamente dalle 16 del pomeriggio fino alle 7 del mattino successivo ).
 

A questo punto riprendete l’impasto, incorporate l’uvetta precedentemente ammollata nell’acqua, ben strizzata e leggermente infarinata; aggiungete poco olio per lavorarlo leggermente sulla spianatoia, quindi dividete l’impasto in tre parti uguali e lavorate i tre pezzi fino a formare una palla da disporre nelle teglie ( io ungo leggermente i bordi e rivesto solo la base di carta forno ).
A questo punto lasciate lievitare nelle teglie fino a quando il volume sarà triplicato; io ho impiegato circa 8 ore ( dalle 7 del mattino alle 15 del pomeriggio ).

Cuocere a 180°C nel forno preriscaldato per circa 40 minuti; fate raffreddare completamente prima di tagliarle.
Conservatele in sacchetti di plastica per alimenti.

Note:

– vi ricordo che il mio lievito madre è diverso da quello solido e da quello liquido: su 100 g di lm per il rinfresco uso 50 g di acqua e 50 g di farina; comunque provando altre ricette di chi utilizza quello solido non ho dovuto apportare modifiche;

IMG_3787 (2)

Con questa ricetta partecipo al contest di Francesca Aria – Old fashioned sweetness

1

Archiviato in:Dolci Contrassegnato con: lievito madre

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. paneamoreceliachia dice

    7 Aprile 2014 alle 12:44

    Bello ritrovarti Ileana!!! e con che bontà…
    ti mando un grande abbraccio e tanta positività!
    Alice

    Rispondi
  2. Lilli nel paese delle stoviglie dice

    7 Aprile 2014 alle 13:22

    Bellissima e molto buona, e se avanza ottima con qualche crema spalmabile! Ti auguro di raggiungere tutti gli obiettivi che desideri, intanto un po’ di invidia per le passeggiate al mare la provo! buon pomeriggio

    Rispondi
  3. sandra neiva dice

    7 Aprile 2014 alle 14:29

    Aqui chamamos um folar de Páscoa:)
    Ficou bem bonito e esse interior está bem fofinho, que delicia.

    beijinhos

    Rispondi
  4. Loredana dice

    7 Aprile 2014 alle 14:32

    Grazie per questa ricetta della tradizione.
    Anche io uso il lievito con quelle proporzioni ora proverò questo dolce antico.

    Rispondi
    • Ileana Pavone dice

      7 Aprile 2014 alle 17:45

      Davvero cara? Non lo sapevo! 🙂 allora con le tue ricette sarò ancora più sicura!

      Rispondi
  5. Elisabetta Stopponi dice

    7 Aprile 2014 alle 15:29

    E grazie a te per esserci, sempre!! 🙂

    Rispondi
  6. Aria dice

    7 Aprile 2014 alle 15:33

    ma che bello grazie! l’anno scorso io feci una pizza di Pasqua salata…buona ma…la versione dolce mi mancava!!!!

    Rispondi
  7. Simona Mirto dice

    7 Aprile 2014 alle 18:34

    Ile sono felice di sentirti reattiva, reagire è la soluzione e anche se durante il tragitto avrai difficoltà, tu non mollare. Sei in gamba e so che porterai a termine i tuoi progetti e alla fine della scalata, sarà infinitamente bello raggiungere la vetta. Ricordo che anch’io quando abitavo a Napoli andavo a correre in spiaggia.. in realtà la spiaggia era la mia oasi, andavo lì a ripetere le lezioni, a prepararmi per gli esami, mi rifugiavo a pensare e parlare con me stessa… era terapeutico:)
    Quanto è bella questa pizza? io di solito preparo quella al formaggio, umbra anche quest’ultima… ma sempre pizza di Pasqua, quest’anno infatti sto facendo vari esperimenti, spero di riuscire, tra tutti i miei casini, anche di pubblicarne una versione… Intanto mi gusto la tua, in versione dolce, che ti confesso, non ho mai mangiato e credo debba essere divina… la cupola è semplicemente spettacolare… poi non dirmi che questa non è bravura e maestria.. con i lievitati diventi sempre più brava… :* ti mando un abbraccio grandissimo :**

    Rispondi
  8. Polvere di riso dice

    7 Aprile 2014 alle 22:27

    bella bella bella *_* e sicuramente buonissima!!! <3 _ <3 you rock 😉 :-*

    Rispondi
  9. Michela Sassi dice

    8 Aprile 2014 alle 6:37

    Ottimo il tuo pensiero, bisogna cercare di non farmi mai abbattere…
    Questa pizza di Pasqua è la fine del mondo…. non l’ho mai assaggiata e non vedo l’ora di provarla… sei ogni giorno più brava!
    Complimenti e buona giornata!

    Rispondi
  10. Zonzo Lando dice

    8 Aprile 2014 alle 6:59

    Mi sa che mi sono persa qualcosa in questi giorni di assenza, vado a rileggere. La tua torta è uno spettacolo. Ti mando un abbraccio forte forte cara 🙂

    Rispondi
  11. Emanuela - Pane, burro e alici dice

    8 Aprile 2014 alle 9:08

    Tu in men che non si dica sei diventata bravissima con lievito madre!
    Brava brava!
    <3

    Rispondi
  12. Giuliana Manca dice

    8 Aprile 2014 alle 9:55

    Che bontà e che sofficità!!!!

    Rispondi
  13. Giulia dice

    8 Aprile 2014 alle 11:23

    Ciao Ileana.
    Della pizza di Pasqua conoscevo la versione salata con il formaggio, ma questa mi ispira davvero molto.
    Non possedendo ancora il lievito madre proverò di certo la ricetta con il lievito di birra.
    A presto e buona giornata

    Rispondi
  14. Lalla dice

    8 Aprile 2014 alle 11:24

    Ho fallito domenica scorsa con la pizza di Pasqua del Viterbese usando il li.co.li e la planetaria….forse il calore mentre impastava? Il li.co.li non troppo esuberante? Boh….provo ad adattare alcuni di questi tuoi suggerimenti e ci riprovo, vediamo se mi viene bella come questa ;-).

    Rispondi
  15. Mary dice

    8 Aprile 2014 alle 11:54

    Bellissima la tua pizza di Pasqua Ileana!! Questa versione è molto simile a quella che si fa qui da me. Da noi si usa anche aggiungere qualche candito ma mia madre l’ha sempre fatta solo con l’uvetta, come quella tua…che delizia!! Ti abbraccio forte e ti auguro una serena settimana 🙂 A presto, Mary

    Rispondi
  16. Ileana Pavone dice

    8 Aprile 2014 alle 11:57

    @ Lalla: Guarda Lalla non so dirti di preciso, ma io ho provato con il lievito madre rinfrescato dopo 3-4 ore ed è venuta bene, soffice, ma non come la conoscevo io; poi quando l’ho fatta nella planetaria forse troppo calore, ma non si è proprio mossa.. zero lievitazione..e alla fine ho provato con il lievito a 7 ore dal rinfresco, impastata a mano ed è venuta perfetta. Ho da poco il lievito madre e non sono un’esperta, posso solo dirti che nel mio caso, essendo molto morbido l’impasto e privo di burro, non ha bisogno di esser lavorato.. l’abbiamo sempre fatta così a casa ed è sempre venuta ottima!
    Spero che con qualche accorgimento riuscirai anche tu ad avere la tua pizza di Pasqua perfetta 🙂
    Un bacione!

    Rispondi
  17. Francesca P. dice

    8 Aprile 2014 alle 13:31

    Io ci vedo speranza e tanta luce in queste foto e non credo sia casuale, no… la Pasqua simboleggia la rinascita, no?
    Tu sei brava, mica io! Guarda cosa hai sfornato, tutto con le tue mani! Ammiro e mi leggo tutti i passaggi, anche se il lievito madre ancora non l’ho provato… vedremo quando avverrà il debutto… 🙂

    Rispondi
  18. La cucina di Esme dice

    8 Aprile 2014 alle 16:36

    tesoro sono felice di leggere che hai trovato in te la forza per reaggire, chi abbiamo intorno è importante perchè è importante sentirsi supportati in certi momenti ma fondamentale è trovare la forza di reagire dentro di noi, non è sempre facile ma tu stai sicuramente sulla buona strada !
    io intanto copio questa ricetta perchè ho sempre fatto solo quella al formaggio e voglio provare questa versione dolce:)
    bacioni
    Alice

    Rispondi
  19. Anonymous dice

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    Rispondi

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