Concedersi il lusso della lentezza.
Non accade spesso ultimamente, è una lotta continua contro il tempo, una battaglia tra il dovere e il piacere, ma ieri mi sono fatta un regalo: il mio tempo. Mi sono svegliata poco più tardi del solito, ho fatto una breve passeggiata con Nala sotto la pioggia, sono rientrata a casa e ho fotografato le brioches sfornate la sera prima. Ho continuato a fotografare per ore, con il tavolo ricoperto di bacche, rami e pigne…
Ho preso la reflex tra le mani e ho seguito solo il mio istinto, ho dimenticato per un giorno il lavoro e le diverse richieste dei clienti, ho ascoltato solo la mia voce. Ne avevo bisogno, perché quando fai un lavoro che ami diventa ancor più semplice farsi divorare dal tempo e dalle circostanze. Dedico anima e corpo al lavoro, ma ultimamente mi stavo dimenticando che il mio lavoro è nato da una passione, forte, che non voglio mettere in un angolo e che ho bisogno di alimentare ogni giorno. Così ho trascorso la prima domenica di Dicembre a casa. Ho preparato uno scrub per il corpo, ho spremuto arance, ho mangiato brioches ( senza zucchero! ) e ho sorseggiato infusi. Ho dedicato tutta la mattina a scattare fotografie per il blog e ho passato il pomeriggio davanti al pc, a mettere in ordine i pensieri e ad emozionarmi con la musica. Mi sono regalata del tempo e questo mi ha donato una serenità che non provavo da ( troppo ) tempo.
Come vi dicevo qualche giorno fa, faccio fatica ad entrare nel mood natalizio da qualche anno, ma ho capito che, anche nel periodo delle feste, le cose che mi emozionano sono quelle che ritrovo nella natura. Così, senza che me ne accorgessi, mi sono circondata di bacche di biancospino e rosa canina, pigne, rami di pino, stecche di cannella…e piano piano inizio a preparare ricette natalizie da condividere con voi.
La ricetta di oggi è perfetta per un menù vegetariano delle feste ( ma ottima in qualsiasi stagione! ) ed è l’arrosto vegetariano di ceci che ho preparato diverse settimane fa per Taste & More. Chiamatelo arrosto di ceci o semplicemente polpettone, ma provatelo e vi assicuro che non ve ne pentirete! L’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di non modificare la cottura: aggiungete tante verdure sul fondo della pirofila e cuocetele insieme all’arrosto, a fine cottura sprigioneranno il loro aroma e andranno a insaporire ancor di più l’arrosto rendendolo molto saporito.
- 230 g di ceci cotti
- 40 g circa di pangrattato + altro
- 3 cucchiai circa di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 spicchio d’aglio
- 1 uovo
- erbe aromatiche ( alloro, salvia, rosmarino )
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe
- Affettate la cipolla e trasferitene una metà in una padella antiaderente con l’aglio in camicia, un rametto di rosmarino, i ceci, un cucchiaio di olio e una tazzina circa di acqua.
- Fate insaporire per circa 10 minuti, quindi eliminate l’aglio e il rosmarino. Trasferite i ceci e la cipolla in una ciotola capiente, aggiungete l’uovo e frullate fino ad ottenere un composto morbido.
- Fate raffreddare il composto.
- Regolate di sale e pepe, quindi aggiungete il parmigiano, il concentrato di pomodoro e il pangrattato.
- Aggiungete il pangrattato poco per volta, dovete ottenere un composto abbastanza denso. Trasferite il composto su un foglio di pellicola e, sigillando le stremità, formate un rotolo simile ad un polpettone.
- Tagliate grossolanamente la cipolla rimasta, la carota e il sedano.
- Passate l’arrosto nel pangrattato. Ungete una pirofila e adagiatevi l’arrosto di ceci, conditelo con un filo di olio, quindi aggiungete ai lati le verdure, condite con olio e sale e aggiungete qualche foglia di salvia e alloro e un rametto di rosmarino.
- Aggiungete mezzo bicchiere di acqua circa sulle verdure e cuocete nel forno preriscaldato a 180°C per circa 35-40 minuti, o fino a leggera doratura. Servitelo caldo o tiepido.
Questa ricetta, insieme ad altre meravigliose proposte per le feste, la trovate sul numero 28 di Taste & More.
Grazie di cuore a chi ha reso possibile tutto questo, è stata un’esperienza bellissima.
Correte a sfogliarlo!
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Hai fatto benissimo a regalarti del tempo. E’ importante non farsi inghiottire dagli impegni e dalle circostanze della vita! Ogni tanto bisogna imporsi e domare noi il tempo, gestirlo in base a ciò che ci fa bene. Anche perchè dopo si lavora meglio, si ha più energia! Questo polpettone è confortante, proverò a farlo anche solo per sostituirlo a quello tradizionale. Avevo già sbirciato la ricetta nei giorni scorsi 😛 . Sto cercando di bilanciare la carne all’interno della nostra alimentazione, e piano piano sto riuscendo a far mangiare al mio compagno molte più verdure e legumi rispetto a quando ci siamo conosciuti. Sembra stupido, ma per me sono piccoli traguardi. Buon inizio settimana!
Ero indecisa, giorni fa, se scrivere un post sul tempo che ho, voglio e per cui lotto, oppure su tutte quelle domande che dicembre mi solleva… alla fine ho scelto la seconda opzione, ma poco male… ci hai pensato tu a dar voce (e ora so anche che voce hai, davvero!) ad alcuni miei pensieri! Comodo così, no? 😉 Il concetto di tempo e di libertà come un dono è presente in entrambe le nostre parole… perchè abbiamo capito quanto conti, quanto possa essere una risorsa… qualcosa per cui vale la pena pazientare e fare scelte nette, che porteranno poi – finalmente – a momenti quieti, lontani da quel “senso del dovere” che molto spesso spegne tanti slanci…
Hai notato, Ile, che la tua homepage ora presenta tre grandi foto tutte sull’arancione? Mi piace… vedo unità, vedo il calore di cui ti parlavo nel precedente commento, vedo un autunno che vuole esprimersi finchè può e vedo armonia…
Ciao Ileana.
Ti ho appena scoperta ma già ti adoro!!! Le tue ricette rispecchiano il mio gusto e non vedo l’ora di provarle!!! Dai dolci senza zucchero alle preparazioni con i legumi! E che dire delle tue foto?? Evocative e “mouth watering”!!!
Domani voglio preparare il polpettone di ceci da servire a un pranzo con amici. Posso chiederti un consiglio? Quale altro piatto abbineresti per completare il pranzo?
Grazie mille e continua così!!!!
Un abbraccio forte da Cristina da Milano
Ciao Cristina,
grazie mille! Mi fa davvero piacere leggere le tue parole 🙂
Per quanto riguarda il polpettone innanzitutto ti consiglierei di raddoppiare le dosi se hai amici a pranzo.
Per gli abbinamenti secondo me potresti preparare delle tagliatelle con una crema di verdure ( ad esempio broccoli con noci e parmigiano ), quindi una sorta di pesto oppure se non vuoi preparare il primo potresti accompagnare il polpettone con delle bruschette e un bel contorno di verdure di stagione ( io farei cavolfiore e broccoli al forno un po’ spezzati! ).
Fammi sapere ^_^
Grazie ancora e un abbraccio