In questi giorni sto facendo il pieno di sole, di lentezza.
Di notte, quando mi sveglio al minimo movimento di Nala, ne approfitto per guardare le stelle e rimango attaccata alla finestra a sorridere finché inizio a sentire freddo.
Mi godo l’aria pungente al mattino e le prime gelate, il sole nelle ore più calde, i tramonti tinti di rosa, il tempo delle piccole cose.
Ho scelto di godermi a pieno questi ultimi giorni dell’anno, avevo bisogno di prendermi del tempo. Ho rimandato i bilanci e i buoni propositi perché ho capito che non fanno per me, ora sono semplicemente felice di chiudere i conti con questo anno. E’ stato duro sotto tanti punti di vista, ma ne esco vincitrice e lo scrivo con un pizzico di orgoglio perché troppo spesso lo dimentico e stavolta voglio metterlo nero su bianco.
Le giornate ora scorrono lente, ma sono piene. Di abbracci e parole, di film, di libri divorati in pochi giorni, lunghe passeggiate e ore trascorse in cucina a sfornare biscotti. Ho fatto tutto quello che avevo voglia di fare, senza forzature.
Mi sono ripresa il mio tempo e ora mi sento bene.
Ho ancora qualche giorno per dedicarmi solo al piacere, per godermi il sole, il mare, la montagna, i piatti cucinati per e con amore, come i piatti della tradizione.
Le scrippelle, assieme ai ravioli, sono uno dei miei piatti preferiti. Sono delle crespelle tipiche della tradizione abruzzese – teramana soprattutto – e si preparano solo con uova, acqua e farina. Da piccola amavo rubarne qualcuna a mia madre mentre le preparava, le mangiavo calde con un pizzico di zucchero e quello era un piccolo piacere al quale non potevo rinunciare.
Oggi le mangio senza zucchero, ma non ho mai smesso di mangiarne qualcuna durante la preparazione…
Io amo farcirle con ricotta e spinaci – o, come in questo caso, con le verdure selvatiche che ho raccolto nei campi – e farle gratinare con la besciamella, ma potete arricchirle anche con del sugo e della carne macinata.
Le scrippelle si mangiano con il brodo, ‘mbusse, ma si utilizzano anche per preparare il timballo o per farcirle come dei cannelloni, al forno. Le scrippelle al forno sono quelle che condivido oggi con voi, una delle mie ricette preferite da sempre.o amo farcirle con ricotta e spinaci – o, come in questo caso, con le verdure selvatiche che ho raccolto nei campi – e farle gratinare con la besciamella, ma potete arricchirle anche con del sugo e della carne maci
Ogni famiglia ha la propria versione, queste sono le nostre scrippelle al forno e per me, naturalmente, sono le più buone.
Questo è l’ultimo post del 2018 e, nonostante io non ami i bilanci e questo periodo dell’anno, quest’anno sono felice di aver trovato finalmente la mia strada.
Spero di trovarvi ancora qui tra qualche settimana, per camminare nei campi e nei boschi assieme a me e, soprattutto, per condividere la bellezza di una vita semplice, lenta, ma piena.
- Per le scrippelle:
- 3 uova intere
- 170 g di farina di grano tenero di solina di tipo 1 ( o quella che preferite )
- 430 g circa di acqua
- sale
- Per la besciamella:
- 300 g di latte fresco
- 30 g di burro
- 30 g di farina di tipo 1 ( o quella che preferite )
- noce moscata
- sale
- Per il ripieno:
- 300 g di ricotta fresca, di pecora o vaccina
- 200 g di verdure selvatiche o spinaci
- 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 uovo
- 1 spicchio di aglio
- sale, pepe e noce moscata
- Parmigiano a piacere per gratinare
- Preparate la pastella rompendo le uova in una ciotola e sbattendole con una frusta.
- Aggiungete la farina e l'acqua poca alla volta per evitare la formazione di grumi; dovete ottenere una pastella piuttosto liquida.
- Salate la pastella e lasciatela riposare 30 minuti.
- Sbollentate le verdure in abbondante acqua bollente salata ( se usate gli spinaci cuoceteli direttamente in padella ), scolatele, strizzatele e ripassatele in padella con l'aglio in camicia e qualche cucchiaio di olio per 5 - 10 minuti; eliminate l'aglio e tenete le verdure da parte.
- Scaldate una padella antiaderente ( 24 - 26 cm di diametro )e ungetela con poco olio, versate circa ½ mestolo di pastella alla volta e fate roteare velocemente la padella.
- Quando la scrippella inizia a staccarsi dalla padella giratela e fatela cuocere ancora qualche istante dall'altro lato.
- Continuate fino ad esaurimento della pastella, otterrete circa 12 scrippelle.
- Tritate le verdure con un coltello e unitele alla ricotta, aggiungete l'uovo e il parmigiano, quindi amalgamate bene e regolate di sale, pepe e noce moscata.
- Preparate la besciamella: sciogliete il burro con la farina in un pentolino, appena il composto diventa dorato aggiungete il latte tiepido e mescolate con una frusta.
- Regolate di sale e portate alla densità desiderata, infine aggiungete un pizzico di noce moscata.
- Farcite le scrippelle con un cucchiaio di ripieno e arrotolatele.
- Trasferitele in una pirofila oliata e adagiate sulla superficie la besciamella e qualche cucchiaio di parmigiano.
- Fate cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti, o finché sono dorate in superficie.
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pips dice
è da tanto che non passavo sul tuo blog e mi piace tantissimo come è diventato 🙂 questo primo mi mette un languorino che metà basta!
Ileana Pavone dice
Che bello leggerti da queste parti 🙂
Grazie di cuore :*
Claudia dice
Ti auguro di portar dietro questa lentezza il più possibile durante questo 2019, è un po’ quello che auguro anche a me stessa, che pure ne avevo tanto bisogno e ne sto facendo il pieno. Oggi al mercato ho trovato della borragine, una pianta che, stranamente, faccio fatica a trovare spontanea nella mia zona, se non a bordo strada. Pensavo di farci dei ravioli, ma mi sa che mi hai dato un’idea migliore. Sempre d’ispirazione, cara Ileana! 🙂
Ileana Pavone dice
..ed io lo auguro a te, cara Claudia 🙂
Sai che faccio fatica anche io a trovarla? Anzi, proprio come te, la trovo solo a bordo strada e quindi non riesco mai a raccoglierla.
Io voto sia per i ravioli che per le scrippelle! 😀
Un abbraccio grande.
Claudia dice
Giusto per aggiornarti: era tanta la mia borragine, così li ho fatti entrambi, dei tortelloni e le scrippelle. Buoni i primi, ma le scrippelle per me hanno vinto!
Ileana Pavone dice
Ma che bello leggere queste parole! Felicissima che ti siano piaciute le scrippelle! Io ora però non vedo l’ora di preparare i tortelli 😀
Un abbraccio grande :*