Su queste pagine ho sempre scritto delle mie passioni, non mi sono mai fermata solo alla condivisione di ricette.
Negli anni ho condiviso emozioni, racconti, ma soprattutto ho scritto del mio mondo, quello selvatico, fatto di erbe, fiori, funghi. Quattro anni fa, trasferendomi a Bologna, questo è venuto meno: non ho più il mio orto – di cui fortunatamente continuano ad occuparsi i miei genitori – e per molto tempo una parte di me è rimasta un po’ in silenzio, anche se non ha mai smesso di esistere, di respirare.
Da un anno a questa parte qualcosa è cambiato e, seppur continuo a vivere in città, le fughe nel verde sono sempre più frequenti. Continuo ad essere ancora spezzata a metà, ma ogni parte di me ora si esprime e vibra continuamente.
Nell’ultimo anno ho raccolto molte erbe, fiori, ho preparato oleoliti, cucinato con tante erbe, immaginato un futuro diverso, scoperto piante che conoscevo ma che non avevo mai assaggiato, raccolto funghi, tanti funghi. E ho sorriso molto, ritrovando il lato romantico e non idilliaco che ho sempre amato: le mani sporche di terra anche dopo giorni, il sudore che si appiccica alla pelle, la fatica dopo ogni salita e la soddisfazione di riuscire sempre a riempire un cesto. Dalla primavera all’inverno.
Oggi voglio condividere la ricetta che unisce due miei passioni: i lievitati e le piante selvatiche, con una focaccia al pesto di alliaria.
L’alliaria ( alliaria pietolata ) è una pianta spontanea dal leggero sentore di aglio – come suggerisce il nome – ed è facile trovarla ai margini del bosco, in luoghi umidi e ombrosi.
E’ proprio ai margini di un bosco che l’ho ritrovata anche quest’anno e ho già fatto diverse raccolte; dopo qualche esperimento ho deciso di utilizzarla in un pesto ( che consiglio di provare anche su crostini di pane, per condire una pasta o arricchire insalate ). Ho preparato così una focaccia al pesto di alliaria, seguendo uno dei miei soliti impasti, di quelli che ormai potrei fare anche ad occhi chiusi!
- Per la focaccia:
- 500 g di farina 0
- 350 g di acqua
- 150 g di lievito madre attivo
- 10 g di sale fino
- 2 cucchiai circa di olio evo
- Per il pesto:
- 70 g di foglie di alliaria
- 50 g di anacardi al naturale
- 50 ml di olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- Versate la farina in una ciotola capiente, aggiungete il lievito madre e l'acqua.
- Iniziate a mescolare con un cucchiaio, quindi incorporate il sale.
- Amalgamate gli ingredienti e lasciate riposare l’impasto nella ciotola 30 minuti, coperto con la pellicola e al riparo da correnti d'aria.
- Riprendente l'impasto e fate le pieghe in questo modo: tirate un pezzo di impasto di lato e premetelo al centro; girate leggermente la ciotola e ripetete l’operazione con un’altra porzione di impasto, ripetete l’operazione per altre 8 volte.
- L'impasto inizierà a fare resistenza.
- Preparate nel frattempo il pesto: frullate le foglie di alliaria con l'olio evo e gli anacardi fino ad ottenere una crema; regolate di sale.
- Riprendete l'impasto, ungete un piano di lavoro con 2 cucchiai di olio evo e adagiatevi l'impasto: aggiungete il pesto all'impasto e incorporatelo facendo altre pieghe; infine formate una palla liscia.
- Trasferite nuovamente l'impasto nella ciotola e fatelo lievitare fino al raddoppio ( l'impasto presenterà delle bolle in superficie e sarà morbido ): occorrono circa 6/7 ore, ma i tempi possono variare a seconda della temperatura, umidità ecc.*
- Ungete una teglia rotonda ( 30 cm ) e adagiatevi delicatamente l'impasto.
- Fate lievitare la focaccia fino al raddoppio ( occorre circa 1 h ).
- Allargate delicatamente la focaccia con le dita e aggiungete a piacere altro olio evo e/o sale grosso.
- Cuocete la focaccia nel forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti, o finché sarà ben dorata in superficie.
- * Io per comodità lascio riposare l'impasto in frigorifero dalle 12 alle 20 ore; lo lascio poi riposare a temperatura ambiente prima di stenderlo nella teglia.
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