Mia madre preparava le cotolette di funghi quando io ero una bambina. Ricordo che tutti se ne innamoravano, ma quasi nessuno capiva cosa fossero. Non ho mai pubblicato questa ricetta e non so bene il perché. Forse perché anni fa mi sembrava così scontata, poi perché, anni dopo, è diventata molto popolare.
Non è mai troppo tardi però e oggi voglio raccontarvi un po’ il perché io sia così legata a questa ricetta. Per me queste non sono cotolette di funghi, sono i funghi della domenica.
C’è stato un periodo, circa dieci anni fa, in cui questa era diventata la cena preferita di mio padre. Lui non è la persona che generalmente va al supermercato; è quel tipo di persona che torna a casa con le verdure del suo orto, quelle dei suoi amici, le uova fresche e molto altro. La domenica pomeriggio però c’è la possibilità che entri anche lui in un supermercato e una delle poche cose che compra(va) erano proprio i funghi pleurotus. A volte li preparavamo grigliati, ma la maggior parte delle volte finivano per essere panati e cotti in forno. Così, senza nemmeno rendercene conto, quel piccolo gesto era diventata una tradizione per noi.
Non vivo con i miei da diversi anni e quella tradizione un po’ si è spezzata, ma qualche settimana fa, una domenica un po’ grigia e piovosa, mio padre ha comprato quei funghi e abbiamo cenato assieme: noi tre, una serata in famiglia e una teglia piena di cotolette di funghi.

La ricetta che vi propongo oggi è leggermente diversa dall’originale di casa mia ( uova sbattute, pangrattato e un po’ di parmigiano ), ma il risultato è lo stesso: dei funghi croccanti, carnosi e che mettono di buon umore per quanto sono buoni!
Mangiarli da sola non è la stessa cosa, ma ogni volta che li preparo mi sembra di essere a casa: la tv in sottofondo, i battibecchi a tavola, le risate e quella complicità che non è mai svanita.
- 200/250 g circa di funghi pleurotus
- 50 g di farina 0
- 50 g di farina di ceci ( va bene anche la 0 )
- 130 g di acqua
- panko ( o pangrattato )
- olio evo q.b.
- sale, pepe q.b.
- Mescolate le farine con l'acqua fino ad ottenere una pastella senza grumi; aggiustate di sale e pepe.
- Potrebbe servire più o meno acqua; dovete ottenere una pastella non troppo liquida.
- Passate i funghi nella pastella facendola aderire bene, quindi passateli nel panko.
- Trasferiteli in una teglia antiaderente o rivestita di carta forno; conditeli con un filo d'olio evo e cuoceteli nel forno preriscaldato a 180°C per circa 20 - 25 minuti, o finché saranno ben dorati, girandoli a metà cottura.
- Sfornateli e conditeli con un pizzico di sale.


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