Sento che siamo davvero in autunno quando ci sediamo a tavola per assaggiare l’olio nuovo sul pane sfornato qualche ora prima, quando il sole è tiepido durante il giorno e l’aria si fa più frizzantina non appena cala la notte, quando ci si riunisce la sera per mangiare le castagne e bere un bicchiere di vino, anche questo novello. L’autunno è una stagione calda, conviviale, che mi fa venire voglia di sedermi attorno a un camino ( che purtroppo non ho! ) e passare le serate a chiacchierare, di cucinare per gli altri e godermi la lentezza dei giorni di festa, di entrare nel bosco e innamorarmi, ancora e ancora, dei suoi profumi, dei suoi frutti e dei suoi cambiamenti.
Abbiamo già assaggiato l’olio nuovo, abbiamo raccolto le castagne nel bosco e ci siamo seduti attorno alla tavola per godere semplicemente del tempo trascorso insieme, per vivere il cibo semplice, quello che ti fa sentire meglio dopo una lunga giornata di lavoro, che non ha bisogno di lunghe preparazioni, ma che va condiviso con chi ami.
Siamo entrati nel bosco sperando di trovare qualche fungo e siamo usciti con i cestini pieni di castagne. Piccole, ma così buone che non potevamo fare altro che mangiarle da sole, con un buon bicchiere di vino Montepulciano.
Avevo voglia di condividerle anche con voi, così a pranzo le ho usate per preparare una semplice zuppa di farro e castagne. Semplice, ma ricca allo stesso tempo. Ho scelto di utilizzare il farro integrale dicocco, le erbe appena raccolte, le castagne, dei piccoli ceci e la zucca delica, la mia preferita.
La zuppa di farro e castagne è semplicissima e si presta a tante varianti: aggiungete qualche fungo se lo avete, delle verdure un po’ amarognole come la cicoria selvatica, un pizzico di peperoncino, ma vi consiglio di non omettere le erbe aromatiche. Salvia, alloro, timo e rosmarino doneranno alla zuppa di farro e castagne un profumo e un sapore più deciso.
- 200 g di farro integrale dicocco
- 250 g di castagne
- 200 g di polpa di zucca delica ( peso al netto degli scarti )
- 100 g di ceci secchi
- 1 cipolla
- 1 spicchio d'aglio
- salvia, alloro, rosmarino, timo
- 1 litro di brodo vegetale
- sale, pepe
- olio extravergine di oliva
- Lasciate in ammollo i ceci per 12 ore, quindi cuoceteli in acqua fredda con una foglia di alloro per circa un'ora dal bollore, o finché sono morbidi; salateli e teneteli da parte.
- Incidete le castagne con un coltello e cuocetele in acqua bollente con una foglia di alloro, quindi eliminate la buccia e lasciatele intere o tritate grossolanamente.
- Affettate sottilmente la cipolla, tritate finemente 3-4 foglie di salvia e un rametto di rosmarino.
- Trasferite la cipolla, l'aglio schiacciato, le foglioline di un rametto di timo e le erbe tritate in una casseruola con poca acqua, lasciate appassire la cipolla per circa 5 minuti.
- Nel frattempo tagliate a cubetti la zucca.
- Ora aggiungete la zucca,le castagne cotte, il farro, i ceci e una foglia di alloro; coprite con circa 1 litro di brodo vegetale e proseguite la cottura per circa 40 minuti.
- Eliminate l'alloro e frullate a piacere una parte della zuppa.
- Regolate di sale e pepe e servite con olio a crudo.
Altre zuppe di stagione:
- zuppa di orzo e ceci
- zuppa di farro con zucca e lenticchie
- zuppa di sorgo con zucca e spinaci
- zuppa di fagioli borlotti
Questa zuppa sa… di Casa, ma Casa Tua, con le lettere tutte maiuscolo. Fisso la ciotolina (molto simile alla mia, di coccio e coi manici!) e ci vedo tutta la tua saporita genuinità… quella semplicità fatta di essenza, di cose importanti, di ingredienti corposi e profumi antichi, di tradizioni alle spalle e pezzi di noi che emergono anche così… si vede che ami coccolarti in questo modo, tra passeggiate di giorno e respiri ampi, comfort food al rientro tra le quattro mura accoglienti e serate tranquille, dove anche il cuore – spesso esposto al vento e in volo come le foglie – è al caldo…