Se c’è un colore che mi appartiene, quello è il verde.
Io sono quella del bianco o nero nella vita, ma dentro di me, negli occhi innamorati e ancorati alla vita e alla natura, c’è il verde.
Verde è rinascita, è guardare fuori dal finestrino in primavera e ritrovarmi a sorridere per il grano che cresce rigoglioso nei campi, è cercare la bellezza e la forza là fuori, nel sole. Verde è freschezza, è il risveglio dopo una notte piena di incubi, è la natura che riporta la quiete e mi fa sentire in pace col mondo.
Oggi il mondo fuori è verde e io mi aggrappo alla bellezza.
Meno di un anno fa ho tatuato un’ancora sul fianco destro. Quell’ancora è lì per ricordarmi che c’è sempre un porto sicuro, un posto in cui tornare, qualcosa che mi fa rimanere attaccata alla vita.
La mia ancora spesso sono io, ma tante volte è il luogo in cui tutte le preoccupazioni svaniscono, i pensieri si placano e mi dedico alle cose belle.
Quel luogo è abitato da persone che stringo forte ogni volta che posso, che sono famiglia e anche molto di più, è il luogo dove guardo il mare dall’alto, gioco con i gatti e raccolgo asparagi, finocchietto selvatico e molto altro.
E’ il verde per eccellenza, con tutte le sue sfumature e i suoi significati.
Nella ricetta di oggi c’è tanto verde: una semplice insalata di farro con asparagi e uova in cui dentro c’è tanto di me. Ci sono i primi asparagi della stagione, coltivati, sì, ma dai miei zii, c’è il finocchietto selvatico raccolto in quei luoghi pieni di magia, ci sono le uova fresche ( l’ennesimo dono di un’altra zia ) e il farro integrale dicocco che vi avevo già proposto in questa zuppa autunnale.
Questa insalata è uno dei miei piatti preferiti in questa stagione, io l’ho aromatizzata con un olio al finocchietto, ma se piace potete condirla anche con qualche cucchiaio di pesto ( quello che preferite ) o aggiungere olive taggiasche e pomodori secchi tritati.
Arricchite l’insalata di farro con asparagi e uova anche con del tonno al naturale o del formaggio stagionato a scaglie.
- 120 g di farro dicocco integrale
- 300 g di asparagi
- 3-4 uova ( a seconda della grande o delle vostre esigenze )
- 20 g circa di pinoli
- finocchietto selvatico q.b.
- erbe aromatiche a piacere
- olio extravergine di oliva
- sale, pepe
- Cuocete il farro in abbondante acqua bollente salata finché è ben cotto ( il tempo dipende dal tipo di farro che utilizzate ).
- Scolatelo, passatelo sotto l'acqua corrente e lasciatelo raffreddare.
- Tritate finemente qualche rametto finocchietto e trasferitelo in una ciotola con qualche cucchiaio di olio.
- Nel frattempo eliminate la parte più dura degli asparagi e tagliateli a pezzetti; cuoceteli al vapore per circa 7-8 minuti, o finché sono morbidi, ma ancora sodi e croccanti.
- Immergeteli in acqua fredda e ghiaccio affinché conservino il colore brillante.
- Riempite un pentolino di acqua e fate cuocere le uova per circa 9 minuti dal momento dell'ebollizione; passatele sotto l'acqua fredda, sgusciatele e tagliateli a pezzetti ( potete dividere un uovo a metà e usarlo per la decorazione ).
- Tostate i pinoli in una padella antiaderente finché sono dorati.
- Assemblate l'insalata: trasferite il farro in una ciotola capiente e conditelo con l'olio al finocchietto, aggiungete uova e asparagi e altre erbe fresche tritate.
- Regolate di sale e pepe se necessario ( se piace, aggiungete qualche cucchiaio di pesto ) , mescolate e aggiungete i pinoli tostati.
- Servite tiepida o fredda.
11
Francesca dice
Amo tanto anche io il verde. Adesso mi guardo intorno e lo vedo, un po’ ovunque… e sempre più forte. In questi giorni ti ho pensata perchè il parco (è una vera villa, in realtà, molto ampia) che ho vicino casa è nel suo momento migliore: erba alta, spighe, alberi fioriti, borragine ed erbe selvatiche lontane dallo smog… è il mio terzo polmone, il mio angolo di pace, la mia fetta di campagna… e quanto mi piace, quanto mi fa bene passeggiare nei sentieri meno frequentati e andare nella mia panchina preferita, tipo luogo segreto… ti ci porterei e sarebbe intonata la tua coppetta, coi colori e i sapori giusti: quelli leggeri e solari, che ci meritiamo!